L’otoplastica è il trattamento chirurgico delle malformazioni e deformità dei padiglioni auricolari.
La più comune e diffusa alterazione malformativa è rappresentata dalle orecchie ad ansa, comunemente detta “orecchie a sventola”, la cui caratteristica più precipua è costituita dal maggior distacco del padiglione dalla testa (mastoide). Suddetta anomalia è legata o alla presenza di un’ipertrofia della conca o a una mancanza della piega dell’antelice (il margine ripiegato dellorecchio) o entrambe.
In cosa consiste l’intervento?
L’otoplastica prevede, tramite un’incisione nel solco retro auricolare, un rimodellamento cartilagineo, basato sulla ridefinizione della piega dell’antelice, l’accostamento della conca alla mastoide, l’indebolimento della cartilagine e una piccola resezione di cartilagine concale, qualora ipertrofica. Può talvolta essere necessaria una piccola escissione cutanea.
Quando?
L’accrescimento auricolare è completo a partire dai 5-6 anni. Pertanto, anche a partire dall’epoca prescolare, specie se rappresenta una notevole limitazione all’inserimento in ambiente scolastico, può essere eseguito l’intervento di otoplastica.
Cicatrici?
La cicatrice dell’otoplastica, essendo posta dietro l’orecchio, nel solco retro auricolare, non risulta visibile.
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